20140302

Maria Rosaria Valentini e il suo libro Mimose a dicembre - Keller Editore

l'incontro con Maria Rosaria Valentini
 è stato spostato a SETTEMBRE 2014 per problemi personali dell'autrice
serata incontro allo Spazio Libri Laboratorio la Cornice 
Antonio Oleari presenta Maria Rosaria Valentini 
e il suo libro Mimose a dicembre 
accompagnamento musicale di *Azzurra Giudici (arpa celtica)

Una scrittrice di confine, anzi dai molti confini. Quello varcato oltre vent'anni fa per raggiungere la Svizzera, quello da cui guarda l'Italia usandone la lingua. Quello attraversato dalla giovane protagonista... Ma i confini sono anche altri: quello tra generazioni, tra anime e quello da saltare coraggiosamente per entrare nella vita...
"Mimose a dicembre" è un romanzo elegante, poetico e tagliente che ci conduce fin sulle porte della felicità per mostrarci la precarietà che segna ogni vita. 
"Ancora una volta assaporiamo temi cari a Maria Rosaria Valentini: come il tema dello sradicamento, della solitudine dello straniero e della nostalgia come fatto esistenziale, ma anche dell'andarsene come possibilità!" (RSI) 
Maria Rosaria Valentini
scrittrice appartata, che si muove con ugual bravura tra narrativa e poesia avendo all’attivo parecchie pubblicazioni e parecchi premi letterari ha una scrittura che incanta: prosciugata e carnale insieme, fatta di materia poetica e di concretezza dei sensi, portando sulla pagina storie intense e dolorose riequilibrate dalla sensualità della natura e dall’intensità dei rapporti umani. 

Storie familiari, di emigrazione, storie che attraverso la parola scritta diventano universali e vanno a ricomporre lacerti di passato, dove ricordi e memoria diventano patrimonio comune..

Maria Rosaria Valentini, laziale, a Roma consegue la maturità linguistica, si diploma presso la Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori e si laurea in germanistica all'università "La Sapienza" con una tesi sulla pittrice tedesca Paula Becker-Modersohn.

Alla fine degli anni '80 arriva in Svizzera, a Berna, con una borsa di studio in storia dell'arte.

*Antonio Oleari è nato nel 1985 in Brianza. Scrittore e conduttore radiofonico, collabora con i mensili Jam e Il Mucchio. Ha pubblicato saggi, biografie e romanzi di argomento musicale. Nel 2010 si è aggiudicato il premio M.E.I. “Quaderni rock” dedicato all’incontro tra musica e letteratura. Nel gennaio 2011 con il racconto Ci sono persone più felici di me è stato finalista al “Premio Gutenberg” patrocinato dal Comune di Roma. Nel novembre 2010, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, è stato chiamato per presentare la figura di Luigi Tenco a Palazzo Reale di Milano. Ha ricevuto nel febbraio 2012 particolare menzione di merito al “Concorso Internazionale di Poesia Castello di Duino” considerato dalla Commissione Nazionale UNESCO il più importante a livello mondiale rivolto ai giovani.

*Azzurra Giudici abita in una casa vicino ai boschi di Cantu,’ con il marito e i loro tre bambini. E’ ingegnere chimico e musicista, suona l’arpa, il pianoforte, canta e compone intrecciando alla musica, le parole, i gesti, la danza, le immagini. Collabora con la percussionista e batterista Samuela Marzorati e con la regista e attrice Dianora Marabese in spettacoli teatrali con musiche originali eseguite dal vivo. Suona come arpista con l’Ensamble GreenCircle e con la cantastorie Roberta Pestalozza, arpista e cantautrice milanese. E’ socia fondatrice dell’Associazione Culturale Artediem. Per oltre un decennio è stata membro del coro Hildegard Von Bingen,con il quale ha inciso :“Carmina” (Ed. Demetra) ed “Ecstatic Chants” (Recording Arts). Dal 2002 al 2006 è stata arpista e corista della Celtic Harp Orchestra, e ha inciso “Got the magic” (ETHNOWORLD, Svana ) e “The Myst” (2005 Silent Revolution record, ETHNOWORLD, C.H.O.)
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