20140425

incontro tra oriente e occidente con Aoi Huber Kono

Spazio Libri Laboratorio la Cornice 
sabato 3 maggio 2014 ore 16.30 
incontro tra oriente e occidente con Aoi Huber Kono 

laboratorio (gratuito) max 15 bambini dai 5 anni in su (prenotare) 
con Dorella Fallanca, Valentina Pellizzoni, Antonella Capetti e Francesca Galimberti

A grande richiesta, è possibile assistere al laboratorio 
gironzolare tra i nostri libri, illustrazioni, dipinti... 
Vi aspettiamo!
Gli artisti, si sa, sono tipi strani (anormali) che però hanno, per natura, la facoltà di scoprire un altro modo di vedere e di capire il mondo che ci circonda. Se poi, questi tipi umani diversi dai normali, dalla maggioranza, hanno anche la facoltà di comunicare quello che hanno intuito o visto, con immagini inventate apposta, allora anche le persone normali (come quelle che leggono questo testo) possono vedere e capire qualcosa che prima non avevano notato e che gli permette di vedere e capire di più.

Anche Aoi, con tutti i suoi valori ereditari derivati dalla tradizione e dalla cultura giapponese ha il suo sensore nascosto (nei capelli).
che le permette di vedere e capire strutture e texture che sono nelle forme naturali.
Questa "scoperta" dà all'artista una euforia che lo spinge a disegnare, a rappresentare ciò che ha scoperto, allo scopo di fissarlo nella mente di provare a fare tutte le varianti di reticoli e di texture possibili per comunicarlo alle persone normali (troppo occupate in problemi pratici) così che anche loro possano allargare il loro campo percettivo.
Questa spinta allegra che segue la scoperta, invita l'artista a "giocare" con reticoli, strutture, texture che ha visto.
Il risultato è una serie di immagini disegnate e colorate, dove Aoi ci mostra cio che prima non sapevamo, non avevamo notato nella natura che ci circonda.
Un antico proverbio cinese dice: un'immagine vale mille parole Infatti sarebbe quasi impossibile poter comunicare a parole questi aspetti della natura.
Ed è quasi in gioco per Aoi (e per quasi tutti gli artisti) lo sviluppo di tutte le possibilità combinatorie di quello che è stato percepito.
"Asobi" è una parola giapponese che vuol dire gioco ma anche arte.
Se a questa uniamo "Tekné" (che in greco antico vuol dire "arte") avremo una produzioni di immagini comunicanti anche per la precisione tecnica che forma le immagini dell'arte.
Anche la persona normale quindi può così conoscere un altro modo di osservare la natura e godere di proprie scoperte.
Oltre la natura che sta attorno a noi non dobbiamo dimenticare che anche noi siamo natura e quindi anche quello che la nostra mente può produrre viene dalla natura. In natura le piante producono fiori e frutti.
L'artista produce immmagini dell'arte, l'estetica, la bellezza, forme d'arte visiva.
Bruno Munari, 11 agosto 1995

Aoi nasce a Tokyo nel 1936.
A causa della guerra, a otto anni, si trasferisce con la madre e la sorella in un villaggio di pescatori a sud di Tokyo e, dovendo cambiare spesso abitazione, frequenta le scuole elementari e medie in luoghi diversi.
Nel 1946 torna suo padre Takashi, che era partito per la guerra come giornalista nel 1941, e finalmente quattro anni dopo tutta la famiglia si trasferisce a Tokyo.
Negli anni '50 Takashi Kono inizia la sua attività di grafico indipendente con uno studio in casa; Aoi cresce quindi in un ambiente movimentato e creativo che stimola il suo interesse per la grafcia in particolare. 
Dopo il liceo artistico si diploma all'Università di Arte e Musica a Tokyo. Nel 1960, su consiglio del padre, parte per Stoccolma dove frequenta un corso di perfezionamento di grafica presso la scuola di arti e mestieri.
Un anno dopo si trasferisce a Milano dove esegue numerosi disegni e illustrazioni per vari editori collaborando con Max Huber.
Nel 1962 Aoi e Max si sposano.
Nel 1970 si trasferiscono a Sagno, nel Canton Ticino, in Svizzera.
Nel 1976 tiene al prima mostra personale di pittura e disegni a Zurigo.
Seguono diverse mostre personali e collettive, in Svizzera, Italia, Germania, Giappone, Spagna e Polonia.
Nello stesso tempo progetta disegni per tessuti, foulard, piastrelle, ceramiche, giocattoli, illustrazioni e tappeti.
Aoi vive attualmente nel Canton Ticino, a Novazzano, dove continua il suo percorso artistico nel suo piccolo mondo,
tra oriente e occidente con i suoi gatti e l'aiuto dei suoi numerosi amici.

http://www.aoihuberkono.ch/html/aoi/aoiuni.html
Spazio Libri Laboratorio la Cornice
via per Alzate, 9
Cantù (Como)
tel. +39 031 700571 -3421890448
tommasofalzone@libero.it 
http://spaziolaboratoriolacornice.blogspot.it/
https://www.facebook.com/SpazioLibriLaboratorioLaCornice 
http://edizionimediavacaitalia.blogspot.it/
https://www.facebook.com/mediavacaitalia

*visita il sito: http://www.mediavaca.com/

Nessun commento:

Posta un commento